Antica città africana vicino a Cartagine: tutto su Itaca

“Itaca ti ha dato il bel viaggio, senza di lei mai ti saresti messo sulla strada: che cos’altro ti aspetti?”

Scriveva così Konstantinos Kavafis nel 1991 in “Itaca”, la poesia scritta come elogio dell’antica isola greca famosa per i poemi omerici. Il poeta la usa come simbolo e metafora della vita, del viaggio da intendersi come cammino dell’uomo in tutta la propria esistenza.

Ma cosa c’è davvero da aspettarsi da Itaca oggi? Scopriamo insieme le bellezze di questa località.

Caratteristiche di Itaca

L’isola di Itaca si trova sul mar Ionio e appartiene all’arcipelago delle isole Ionie. Dal punto di vista amministrativo essa è un comune della periferia delle Isole Ionie composto da 3.231 abitanti stando al censimento 2011. Nell’isola si trova l’omonimo comune.

Con capoluogo la cittadina di Vathy, famosa per il suo porto con case in stile veneziano, Itaca guarda Cefalonia sulla sponda occidentale e ha una forma molto frastagliata caratterizzata dai promontori: Exogi a ovest, Melissa a nord, Mavronos, Agios Ilias, Schinous, Sarakiniko e Agios Ioannis a est, Agiou Andreou a sud. La costa è ricca di molte baie tra cui quella di Afales a nord-ovest e quelle di Frikes e Kioni a nord-est.

Il capoluogo conta circa 3.500 abitanti per una superficie di 96 chilometri quadrati. Luogo di maggior interesse di Vathy è sicuramente l’anfiteatro che si trova in un’ampia baia naturale.

Storia di Itaca

Oltre a essere universalmente nota per essere stata patria dell’eroe leggendario Ulisse, re dell’isola, le cui gesta sono descritte nel poema epico di Omero Odissea, Itaca è famosa anche per essere stata parte della Repubblica delle Sette Isole Unite dal 1800 al 1807, protettorato russo-ottomano ma a guida veneto-greca. Fu la prima esperienza di autogoverno greco in cui ebbero un ruolo principale i greco-veneti tra cui Giovanni Capodistria.

Prima, però, l’isola venne occupata nel II secolo a.C. dai romani, dai normanni nel XII e XIII secolo, in seguito dai veneziani e nel XVIII secolo dai francesi. Infine, nel 1809 venne conquistata dal Regno Unito.

È noto un caso di cronaca che ha coinvolto Itaca nel 1953 quando è stata colpita da un terremoto che ha procurato gravi danni in tutta l’isola.

Itaca secondo l’Odissea

Come anticipato, Itaca è universalmente nota per essere stata, secondo la leggenda, la patria dell’eroe Ulisse o Odisseo, nome da cui deriva Odissea, il poema dedicato all’eroe e ambientato proprio a Itaca.

Fin dall’antichità, però, si è sempre notata l’incoerenza tra la descrizione dell’isola nel poema e l’Itaca reale. In particolare, sono tre gli aspetti che ne evidenziano le differenze. Se nel poema Itaca è descritta come un’isola piana, quella contemporanea è invece montuosa. Inoltre, la prima è indicata come “la più inoltrata nel mare” come se si trovasse all’estremità occidentale dell’arcipelago, fatto in realtà non vero perché l’odierna è Cefalonia l’isola più occidentale. Infine, non è chiaro a quali isole moderne corrispondano le Dulichio e Samo di Omero.

Marco Autore

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