Uno dei workshop più frequentati durante il master MMCM è quello riguardante la cessione del quinto. Oggi, la cessione del quinto è una delle soluzioni più semplici per accedere al credito, durante il workshop verranno illustrate tutte le informazioni necessarie per poter fare una richiesta di finanziamento alle migliori condizioni e come diventare una figura professionale utile a tutti coloro che intendano farlo. Dunque, di seguito vediamo un estratto realizzato a proposito dai professionisti del sito sulla cessione del quinto:
Cessione del quinto: cos’è?
La cessione del quinto è una particolare forma di prestito personale, non finalizzato, che può essere richiesta da lavoratori dipendenti, del settore pubblico e del settore privato, e pensionati. Ecco cosa lo contraddistingue.
Se c’è bisogno di avere dei soldi in prestito, per qualunque esigenza, anche semplicemente pagare delle imposte, pagare la retta universitaria del figlio, fare una vacanza, la cessione del quinto può essere la soluzione ideale. Questo perché gli istituti finanziari e le banche, una volta accertata la presenza dei requisiti, in breve tempo mettono a disposizione i soldi. La cessione del quinto si caratterizza per il fatto che non è necessario versare l’importo della rata di mese in mese, infatti, viene trattenuta direttamente dalla busta paga e l’importo è pari ad un quinto dello stipendio, ecco perché si chiama cessione del quinto. La rata è fissa, viene calcolata sullo stipendio netto e prevede anche una quota di interessi il cui ammontare dipende dall’importo concesso e dal piano di ammortamento. Le banche sono propense a concedere questa tipologia di prestito anche nel caso in cui vi siano altri finanziamenti in corso proprio perché è direttamente il datore di lavoro a prelevare la somma dello stipendio e girarla alla banca.
Per poter ottenere il prestito con cessione del quinto è necessario presentare all’istituto a cui si richiede il certificato di stipendio, da questo cui può essere rilevata la tipologia di contratto applicata, lo stipendio netto e lordo, il TFR maturato, gli eventuali pignoramenti già presenti sullo stipendio. Per i pensionati deve essere presentato il cedolino della pensione. Inoltre, per i lavoratori dipendenti occorre l’ultima busta paga e la dichiarazione del datore di lavoro che si impegna ad effettuare i pagamenti. Nel caso dei pensionati sarà l’ente di previdenza, ad esempio l’INPS ad assumersi l’onere di versare il dovuto. Nella maggior parte dei casi le banche richiedono un contratto di lavoro a tempo indeterminato, ma per piccole somme è possibile ottenere la cessione del quinto anche con contratto a tempo determinato. Nel secondo caso il piano di ammortamento non deve avere una durata superiore rispetto al termine del contratto di lavoro stesso. Ovviamente è necessario presentare anche un documento di riconoscimento valido e il codice fiscale.
L’importo del finanziamento concesso dipende dalla busta paga e dal TFR maturato, questo perché nel caso in cui il lavoratore dovesse essere perdere il lavoro, il creditore potrà rivalersi sulle somme accantonate per il TFR. Per poter stipulare la cessione del quinto è necessario anche presentare delle garanzie ulteriori, in particolare è necessario avere una polizza a copertura del rischio di perdita di lavoro e/o il rischio morte. L’assicurazione pagherà nel caso in cui anche il TFR dovesse non essere sufficiente a coprire le rate residue. L’assicurazione non copre le somme restanti nel caso in cui la perdita del lavoro sia dovuta a fatto del lavoratore, ad esempio nel caso in cui si licenzi o perda il lavoro per aver avuto un comportamento scorretto. Per i pensionati è necessaria la polizza a copertura del rischio morte. Le polizze evitano che siano gli eredi a dover pagare la restante parte del debito.