Irrigidimento muscolare: sintomi e cause, allenamenti e consigli

Che cos’è l’irrigidimento muscolare? Ecco tutte le cause, i sintomi e la cura per affrontare al meglio questo evento.

Che cos’è e cause della rigidità muscolare

Nel momento in cui si avverte la rigidità muscolare è bene consultare un medico professionista per verificare quelle che sono cause, patologie eventuali e cure. In linea generale non è mai motivo di preoccupazione e può essere trattato velocemente, ma è certo che alla base ci deve essere una causa scatenante da comprendere e prevedere in futuro.

Il dolore muscolare in genere porta alla rigidità muscolare ed è caratterizzata nella maggior parte delle volte dai muscoli che sono incapaci di rilassarsi. Non ci sono muscoli che possono essere più o meno predisposti a questo genere di azione perché tutti possono venire coinvolti in ogni momento della giornata e ad ogni età.

La rigidità del muscolo si verifica soprattutto quando uno o più muscoli resta contratto in maniera prolungata. Questa azione porta il cervello ad inviare dei segnali nervosi che indicano al muscolo di svolgere una contrazione anche quando per il muscolo non è più necessario: ma può durare ore oppure giorni. Più il muscolo resta in quella posizione e più il dolore aumenta.

Nella maggior parte dei casi è lo stress a causare la rigidità muscolare, influendo negativamente sul sistema nervoso e sul suo funzionamento. La risposta allo stress è quindi una pressione aggiuntiva a tutti i vasi sanguigni con una conseguente riduzione del flusso a tutti i muscoli e dolore. Ci sono anche dei farmaci che possono essere causa di questa patologia e vanno controllati insieme al medico di fiducia.

Diagnosi e cura

Nel momento che il dolore e la rigidità non passano allora è bene rivolgersi ad un medico professionista così da avere una diagnosi diretta. Per prima cosa il medico dovrà rivedere tutta la cartella clinica del paziente e in secondo luogo proseguire con un esame fisico. Ci potranno anche essere dei test di laboratorio a seconda di quello che si vuole verificare o per escludere ogni tipo di patologia più o meno grave.

In questo caso si parla di esami del sangue – scansioni CT oppure MRI – Elettromiogramma ed ecografia che aiuta il medico a trovare meglio la localizzazione delle infiammazioni delle fibre muscolari.

Una volta che si è compreso tutto quanto il quadro del paziente allora si ricorre a delle cure che possono essere consigliate, sempre in merito alla propria situazione:

  • Sono perfetti i rimedi casalinghi efficaci e per ridurre lo stress eccessivo come applicare la borsa dell’acqua calda sul muscolo – distendere il muscolo per rilassarlo oppure incoraggiandolo con dello yoga.

Evitare in questo frangente una attività fisica intensa che potrebbe andare a compromettere nonché infiammare maggiormente il muscolo. Se il medico lo consiglia allora si potrà anche prevedere una cura a base di creme oppure antidolorifici nonché antinfiammatori: ma è bene evidenziare che di norma si ricorre solamente a rimedi naturali proprio per trattare la zona con estrema cura.

Danila Autore

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