Impazzano sul web video di ogni genere su questi famosi massaggi “happy ending”, probabilmente la maggior parte di voi sa di cosa si tratta, ma altri no , o almeno non nello specifico, andiamo a dare uno sguardo dentro, e vediamo di cosa si tratta.
Happy ending: massaggi dal finale a sorpresa
Si mormora, che la maggior parte dei centri benesseri gestiti da cinesi o thailandesi, nascondono invece di massaggiatrici, vere e proprie prostitute, che lavorano 12 ore al giorno gratificando sessualmente, per chi è disposto a pagare qualcosa in più, ogni uomo che bussa alle loro porte. Le tabelle pubblicitarie esposte all’esterno delle stanze, alludono a massaggi romantici che poco hanno a che vedere con lo shatzu, nello specifico si stratta di massaggi a quattro mani, maggiormente in vasca, che alla fine regalano all’ospite pagante un extra, un rapporto sessuale, completo o meno, a seconda della tariffa che sono disposti a pagare. Entriamo nelle loro stanze e scopriamo come sono fatte.
Massaggi a luci rosse: atmosfere e tariffe
Avete mai sentito parlare delle vetrine a luci rosse di Amsterdam? Bene, io le ho viste dal vivo, e hanno una loro dignità e soprattutto un’organizzazione che fa invidia ai migliori studi professionali italiani, di non so cosa. Questo perchè lì si tratta di un vero e proprio lavoro tassato e riconosciuto, dunque torniamo in Italia, dove pur non essendo legale, la prostituzione, ormai si nasconde ovunque. Le stanze sono fatte in parquè solitamente, perchè sono più semplici da pulire almeno all’apparenza, luci soffuse quasi sempre tendenti ai colori passionali, quali rosso, amaranto a volte anche un azzurro caldo, alcune di esse, hanno la vasca idromassaggio al loro interno, altre invece no, sono dotate di lettino nel caso confortevole, oppure di veri e propri letti in stile giapponese, così da non occupare spazio effettivo nella stanza, che consto 30-40 mq nelle migliori delle ipotesi. Veniamo ai prezzi. Si parte da un minimo di 30 euro a ora per arrivare anche ad un massimo di 150, a seconda della prestazione scelta come “happy endind”.
Massaggi illegali: perchè e come si fa a prevenirli?
Perchè si parla di illegalità, è abbastanza semplice capirlo, perchè parliamo di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione (l’articolo 3 al numero 8 della Legge 75 del 1958 del C.P.P.). Quando parliamo di favoreggiamento, ci rivolgiamo ad un’attività che favorisce o semplifica la prostituzione, lasciando intendere che quella data cosa o quel tale rapporto è avvenuto per caso, che colui che va a favorire la condotta criminosa “non era al corrente di cosa succedesse in sua assenza”, come nel caso dei centri benessere in oggetto. A tal proposito vorrei citare una sentenza della Cassazione che evidenzia il favoreggiamento in un intermediario ipotetico, che potrebbe mettere in contatto un potenziale cliente con una prostituta, sentenza n. 44198 del 19 novembre 2004, e quindi oltremodo colpevole. La differenza esiste sul penalmente rilevante e penalmente irrilevante, infatti con una sentenza abbastanza contemporanea la Cassazione ha deciso che ove non ci siano chiare pubblicità ed allusioni ad un rapporto sessuale, su un sito o un manifesto, la colpa non è penalmente rilevante. Lo sfruttamento, invece, è chiaramente criminoso, ovvero guadagnare deliberatamente dai proventi di un’ipotetica prostituta.
Dunque non esiste un modo di prevenire queste azioni, però basta denunciare ove queste cose si riscontrino, senza essere omertosi per paura,e se proprio avete bisogno di un “happy ending” rivolgetevi alle vostre compagne, fidatevi sarà molto più piacevole!