Sei prossimo alla pensione e hai sentito parlare della cosiddetta pensione supplementare? Sei interessato a sapere di cosa si tratta e se hai i requisiti per poterla richiedere? Prosegui nella lettura, cercheremo di fare chiarezza e di scoprire insieme se hai diritto a riceverla.
Pensione supplementare, di cosa si tratta
Per poter comprendere fino in fondo se ne avrai diritto oppure no, è innanzitutto indispensabile chiarire che cosa si intende per pensione supplementare. In molti tenderebbero a confonderla con un’altra tipologia, il supplemento alla pensione che, però, nulla ha a che vedere con questa. Di cosa, dunque, si tratta esattamente? Si tratta sì di un supplemento inteso, però, come un aumento delle pensioni pubbliche spettanti ai pensionati che si ritrovano con determinati spezzoni contributivi (non ricongiunti con altri né totalizzati) con i quali, però, non riescono a raggiungere il diritto ad ottenere una pensione autonoma.
L’accesso alla pensione supplementare non è, però, un diritto che si verifica in automatico nel momento in cui si hanno i requisiti richiesti (che vedremo a breve). La liquidazione, infatti, avviene a domanda da parte del lavoratore per il quale, in quel momento, il pensionamento sarebbe imminente.
A chi spetta e a chi non spetta la pensione supplementare
Una volta chiarito brevemente cosa si intende per pensione supplementare, andiamo a vedere a chi spetta e a chi, invece, non spetta. Partiamo dalle categorie che possono richiederla:
- ogni lavoratore titolare di un’assicurazione all’AGO (Assicurazione Generale Obbligatoria) che sia già titolare di una pensione erogata da un Fondo Sostitutivo dell’AGO;
- chi preferisce una pensione per gli appartenenti al Clero;
- chi percepisce un assegno vitalizio che sostituisca la pensione;
- ai familiari delle precedenti categorie elencate.
Quali sono, invece, le categorie escluse dalla pensione supplementare? Eccole:
- chi riceve una pensione da un Fondo di liberi professionisti (come medici o avvocati);
- i pensionati del settore dello spettacolo;
- i pensionati da Paesi che non hanno stipulato alcuna convenzione con l’Italia;
- chi percepisce una pensione dalla Gestione Separata dei Lavoratori parasubordinati.
Quali sono i requisiti necessari?
Fate parte delle categorie a cui spetta la pensione supplementare? Ti trovi nelle condizioni di poterla (o volerla) richiedere? Affinché la tua domanda venga accolta da chi la esaminerà dovrai assolutamente rispondere a determinati requisiti. Senza questi, o qualora ne mancasse anche uno solo, la tua scalata a questa tipologia di pensione è molto più complicata se non impossibile. Quali sono questi requisiti indispensabili? Eccoli:
- essere titolari di una pensione erogata, lo abbiamo già anticipato, da un Fondo Sostitutivo dell’AGO;
- aver versato almeno un contributo alla settimana o al mese nell’AGO;
- non riuscire, tramite i canoni classici, a raggiungere i requisiti che diano diritto alla pensione autonoma;
- aver raggiunto l’età per poter richiedere la pensione di vecchiaia;
- non essere più lavoratori dipendenti.
Qualora la pensione supplementare richiesta fosse legata ad una condizione di invalidità, ai requisiti sopra elencati dovrai aggiungere il possesso di tutti i requisiti sanitari che ti permettano di ricevere la classica pensione di invalidità (avere ridotte capacità lavorative per cause di infermità mentali o fisiche). Abbiamo detto che la pensione supplementare è richiedibile anche dai superstiti dei lavoratori a cui spettava questa forma pensionistica. In questo caso sarà necessario che i familiari diretti abbiano già i requisiti per l’accesso alla pensione di reversibilità.