Quanti quotidiani si vendono in Italia? La risposta a questa domanda, purtroppo, è abbastanza dolorosa, soprattutto per chi fa parte del mondo editoriale o per chi ama la carta stampata. La crisi crescente dei giornali cartacei è ben nota, e può essere fatta risalire a diversi fattori, tra cui una tecnologia che permette sempre più all’utente di essere lui stesso diffusore di notizie, scavalcando quindi quei professionisti che, fino a non molto tempo fa, era il filtro attraverso cui passava necessariamente il racconto della nostra realtà.
Il seguito di lettori ancora dediti al cartaceo viene costantemente monitorato dall’ADN, l’Associazione accertamenti diffusione stampa, che ogni anno rilascia la classifica con cui i dati di diffusione e di tiratura della stampa quotidiana e periodica di qualunque specie pubblicata in Italia: la lettura dei dati di diffusione media – ovvero le copie realmente vendute e pagate – è piuttosto preoccupante. Qualcosa si recupera con gli abbonamenti digitali, certo, ma non abbastanza da compensare le perdite di un settore in crisi. A livello internazionale, invece, la questione cambia notevolmente.
Certo, dipende da paese e paese, ma sono diverse le nazioni in cui la lettura del quotidiano non ha perso il suo fascino: basta pensare al Giappone, che arriva a una tiratura di 10 milioni di copie che, se paragonate alle 200 mila copie del giornale più venduto in Italia è un numero veramente impressionante.
I quotidiani più venduti in Italia
Andiamo a vedere nel dettaglio quali risultano essere i quotidiani più letti nel nostro paese: in cima alla classifica troviamo il Corriere della Sera, che è al top delle vendite da ormai vari decenni.
Nonostante abbia perso i numeri che aveva un tempo, si tiene saldamente in cima alla classifica. Seguono sul podio La Repubblica, quotidiano romano fondato nel 1976 e da sempre in competizione con il Corriere per lo scettro di primo giornale italiano, e la Gazzetta dello Sport, a testimonianza di quanto l’informazione sportiva abbia un peso in Italia. Proprio per questo, infatti, la sua perdita di lettori risulta più limitata di quella delle testate generaliste che la precedono.
Rientrano nei primi dieci posti altri grandi nomi della stampa italiana, tra cui Il Sole 24 Ore, La Stampa e il Messaggero, che nonostante i grandi cali riescono comunque a mantenere uno zoccolo duro di affezionati lettori.
All’ultimo posto della classifica, il ventesimo precisamente, troviamo invece Il Fatto Quotidiano: il giornale fondato e diretto da Marco Travaglio, infatti, negli ultimi anni è stato spesso al centro del dibattito politico anche con scelte molto provocatorie, che lo hanno portato a perdere moltissimi dei lettori che lo accompagnavano inizialmente.
I quotidiani più venduti nel mondo
Vediamo adesso cosa succede alla carta stampa nel resto del mondo. Il quotidiano più venduto a livello internazionale è il giapponese Yomiuri Shimbun, il più grande del paese e pubblica anche il The Daily Yomiuri in lingua inglese: entrambi superano le 10 milioni di copie giornaliere.
Seguono altri due giapponesi, Asahi e Mainichi Shimbun, e l’indiano Times of India, il giornale più importante del paese. Il più venduto tra gli europei, invece, risulta essere l’inglese Sun con le sue 2,5 milioni di copie al giorno, ma è un grande successo anche il BILD-Zeitung, il quotidiano più venduto in Germania con poco meno di 3 milioni di copie.