Iniziative umanitarie: la Fondazione Valter Baldaccini nei paesi in via di sviluppo

Le organizzazioni no profit presenti sul territorio italiano sono numerosissime e promuovono annualmente un’ampia quantità di iniziative umanitarie, per offrire un aiuto concreto a persone e paesi dalle più diverse necessità.

Una realtà attiva da pochi anni ma che si sta distinguendo per il valore dei suoi progetti è la Fondazione Valter Baldaccini, con sede nel cuore dell’Umbria e nata a un anno dalla scomparsa dell’ingegner Baldaccini, per volere della sua famiglia, per continuarne l’impegno nel sociale.

Valter Baldaccini attraverso studio, impegno e sensibilità si è trasformato in un grande imprenditore a capo di un’azienda internazionale: Umbria Group, infatti, da lui creata, è oggi un punto di riferimento in ambito aerospaziale.

Baldaccini, oltre ai suoi successi professionali, si è sempre messo in luce per il suo impegno nel voler migliorare la vita altrui con progetti concreti. Egli, negli anni, ha viaggiato molto e ha visto con i propri occhi i problemi del mondo la fame e la malattia, la guerra e la povertà. Da uomo pratico qual era, è passato subito all’azione creando progetti di aiuto soprattutto in Kenya e in Burkina Faso, ma non solo.

Attualmente la Fondazione opera su diversi piani e realizza progetti umanitari, progetti socio-educativi e progetti di ricerca.

La fondazione nei Paesi in via di sviluppo

L’impegno della Fondazione nei paesi in via di sviluppo non conosce alcun limite geografico. Dalla zona balcanica al continente africano, le iniziative umanitarie attualmente in corso sono davvero numerose.

Kenya

La fondazione è particolarmente attiva in Kenya. Mutanu, per esempio, è il nome di un progetto portato avanti dalla Fondazione in questo paese africano.

Quest’iniziativa è stata avviata con l’unico scopo di creare un orto, tutto al femminile, per sottrarre dalla completa indigenza ben 20 donne.

Ad oggi l’orto rosa è stato creato ed ora le donne che ci lavorano possono mangiare e vendere la verdura che vi fanno crescere con molta cura. La Fondazione adesso vorrebbe continuare il progetto con la donazione di caprette da latte.

La Fondazione, inoltre, in questo paese porta avanti uno dei progetti iniziati direttamente da Valter Baldaccini, quello degli aiuti a distanza per il Kenya: l’imprenditore, infatti, decise di dare la possibilità ai bambini del posto di frequentare le scuole di base.  Attualmente circa 50 bambini ad oggi usufruiscono di questa opportunità.

Burkina Faso

Anche in Burkina Faso il tasso di alfabetizzazione è estremamente basso, al punto che in molte famiglie si decide di garantire un livello di istruzione minima solo al primo figlio maschio.

Anche qui il progetto della Fondazione, lanciato sempre da Valter Baldaccini, va proprio a finanziare il percorso formativo dei ragazzi del posto.

Kosovo

La Fondazione è attiva anche nelle aeree povere dell’Europa, per esempio con il progetto denominato Una stalla per la casa di Leskoc.

In questo caso, l’iniziativa s’intreccia al lavoro di Massimo Mazzalli e Cristina Giovanelli, due volontari che hanno investito tutto il loro impegno per aiutare i rifugiati kosovari in Macedonia.

Nel 1999 furono moltissimi i kosovari scacciati dalle milizie serbe a trovare rifugio in territorio macedone.

I due volontari hanno così deciso di creare una struttura in Kosovo dedicata all’accoglienza dei minori che tanto hanno sofferto durante la guerra. La struttura da loro creata è diventata la Casa di Leskoc ed oggi più di 20 minori ci vivono stabilmente.

Dal 2003 Mazzalli e Giovanelli hanno anche dato il via ad una ONG, la CSZ, che offre ai ragazzi oramai diventati maggiorenni delle opportunità lavorative. La CSZ infatti gestisce una fattoria e dei terreni in cui si coltiva mais, piselli, orzo, si allevano bovini, si lavora il legno, si producono formaggi.

Ora la CSZ vorrebbe creare una nuova stalla per l’allevamento di 40 vitelli. Saranno ben 10 le persone che lavoreranno alla ristrutturazione della stalla e ben 8 giovani saranno assunti per il lavoro di allevamento.

La Fondazione in Italia

La Fondazione Baldaccini ha progetti aperti anche in Italia perché le situazioni di disagio sono molto più vicine di quel che si possa credere.

Le iniziative attualmente in corso nel nostro paese sono numerose: tra queste, senza dubbio è bene ricordare il progetto a sostegno delle famiglie colpite dal terremoto del 2016 in Centro Italia.

È attivo anche un progetto che fornisce cure domiciliari qualificate per i malati oncologici di ANT in Umbria ed un altro programma a sostegno delle famiglie in difficoltà con figli sotto i 12 mesi.

Tra le varie misure di impegno per il miglioramento della vita dei giovani, inoltre, la Fondazione mette anche a disposizione delle borse di studio per studenti particolarmente meritevoli.

Marco Autore

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