Oman turismo: quali sono i siti più belli da vedere? Quando andarci?

Situato nell’aria sud-orientale della Penisola Arabica, l’Oman è un paese che offre una infinita varietà di paesaggi e di itinerari turistici. Dal deserto con le dune, alla spiaggia chilometrica lungo le coste del Mar Arabico e sul Golfo dell’Oman si passa poi alle montagne, oltre alle città con le moschee e i mercati.

Per visitarlo con tranquillità, però, bisogna conoscere alcuni dettagli molto importanti. Ecco tutti i segreti per godersi un viaggio unico e indimenticabile in Oman.

Viaggio in Oman: le informazioni utili

L’Oman è una zona che, in determinati periodi dell’anno, raggiunge temperature che possono andare oltre i 45° C. Il clima, infatti, è tropicale desertico: d’estate ha minime di 28° e massime di 45°, mentre d’inverno la minima è di 18° e la massima di 30°. Le piogge sono molto scarse e si concentrano d’estate: il consiglio. quindi, è di recarsi in Oman durante i mesi invernali.

Rispetto all’Italia, l’Oman è avanti di tre ore: un fuso orario da tenere in considerazione ma che, in realtà, non è così impattante sulla quotidianità. Si raggiunge in aereo in circa 6 ore di volo, partendo da Roma e atterrando a Mascate, la sua capitale. Sono molte le compagnie che arrivano in Oman, da Oman Air sino a Emirates, Qatar Airway e Lufthansa.

Per muoversi in Oman si può scegliere di prendere un autobus o di affidarsi ai tour organizzati. Questa seconda opzione è la migliore secondo molti, perché consente di risparmiare sui tempi di organizzazione, guadagnandoci anche in sicurezza. Per entrare in Oman è necessario il passaporto, con una validità residua di almeno sei mesi, e il visto turistico. Questo si può richiedere tramite il sito della Royal Oman Police, procedendo anche al pagamento.

Oman: cosa visitare

La prima attrazione consigliata è la Grande Moschea del Sultano Quaboos, a Muscat. Si tratta di una costruzione recente, nata nel 1995 e terminata nel 2001: è talmente grande da poter ospitare sino a 2000 persone. All’interno ha un arredamento sontuoso, tra cui un lampadario in swaroski che, con buona probabilità, è il più grande al mondo.

Per vedere la vera anima di Muscat, invece, ci si deve recare a Mutrah Souk, un quartiere con palazzi eleganti e moschee affascinanti, situato vicino al porto. Da un lato, infatti, si può notare lo sfarzo architettonico; dall’altro, invece, la vita semplice dei pescatori, con i loro villaggi. Una perla è Souk, il mercato: vietato perderselo con i suoi sapori e profumi inebrianti, dall’inconfondibile essenza orientale.

Terza immancabile tappa è la Riserva Naturale delle Tartarughe di Ras al Jinz, una riserva marina protetta in cui si possono ammirare le tartarughe verdi, oggi a rischio estinzione. Se ci si va tra agosto e novembre, qui si può assistere al fenomeno migratorio delle tartarughe. Dal golfo Arabico, infatti, escono per deporre le uova.

Altro luogo dal fascino irresistibile è il Deserto di Wahiba, visitabile con numerosi tour organizzati. Qui vivono gli Areesh con le loro famiglie di beduini, in inconfondibili tende dall’estetica orientale e dall’atmosfera coinvolgente. Nel deserto è poi meraviglioso il tramonto.

Dalla sabbia si passa poi all’acqua, nella Gola di Wadi Shab. Questa è una gola scavata naturalmente nella roccia in migliaia di anni: si può raggiungere tramite un’escursione di media difficoltà, non adatto ai principianti. Insomma: l’Oman offre innumerevoli zone degne di visita: scoprirle tutte e lasciarsi trasportare dai suoi profumi, odori e colori è l’essenza del viaggio.

Marco Autore