La nascita resta uno dei più grandi misteri della nostra vita. Non sappiamo perché veniamo al mondo, né perché ce ne andiamo, ma tutto in questo grande disegno è strutturato perfettamente. La nascita di un bambino porta una gioia immensa, non solo ai genitori ma a tutta la comunità. Spesso siamo presi dall’attesa e non siamo pienamente consapevoli di cosa sta succedendo nella pancia della mamma, che è l’unica che può vivere davvero a pieno l’esperienza di sentir crescere una vita dentro di sé.
La fecondazione
Il concepimento avviene nel momento in cui lo spermatozoo riesce a penetrare l’ovulo. Qui la cellula uovo comincia la sua trasformazione: nel giro di 4 ore si è già sdoppiata in due cellule perfettamente uguali. Dividendosi sempre di più, percorrerà il suo viaggio dalle tube all’utero, dove si impianterà nelle pareti uterine. Questo processo dura circa 14 giorni, il tempo necessario perché un test di gravidanza risulti positivo. In questo momento il feto non è più che un minuscolo puntino, ma si svilupperà, giorno dopo giorno, in vari stadi, fino alla 40esima settimana, momento in cui avverrà il parto. Il calcolo della gravidanza non parte infatti dal momento dell’ultimo rapporto sessuale, ma si considera dal giorno dell’ultima mestruazione (se regolare).
Sviluppo Fetale
La durata della gestazione è di circa 9 mesi, anche se non tutte le gravidanze rispettano con precisione questa tempistica. La crescita nelle prime 9 settimane di vita è molto veloce, il feto già alla 5° settimana presenta un cuore che batte e un principio di sviluppo degli arti. Dopo due mesi, sarà già lungo 2 cm e peserà circa 10grammi.
Dalla 9° alla 12° settimana, quando il bimbo peserà poco più di 2 etti, sarà già presente una corteccia cerebrale che gli permetterà di espletare le funzioni base come quella della deglutizione. Il bimbo in questa fase ingoia liquido amniotico e lo risputa, allenando così il meccanismo vitale che gli permetterà di alimentarsi. Non solo, alla fine di questo periodo, sarà in grado di percepire le emozioni della mamma direttamente sulla sua pelle. Dalla 13° alla 16° settimana, lungo 16 cm comincerà a muoversi cambiando spesso posizione. In questo periodo si formano i bulbi oculari, anche se le palpebre sono ancora fuse. Nella 17° settimana il feto sarà in grado di percepire i gusti e di riconoscere la voce della madre. Dalla 21° in poi, il piccolo sperimenterà su sé stesso succhiandosi il pollice, toccandosi piedini e gambine, continuando a crescere fino allo schiudersi delle palpebre. In questo momento il feto è in grado di sentire tutti i suoni esterni. Le ultime settimane, dalla 25° alla 40°, il bambino potrebbe già nascere ed essere autonomo (anche se a rischio di infezioni e dunque bisognoso di cure specifiche) poiché è ormai completamente formato.
Parto
Alla fine della gestazione il bambino non ha più spazio per muoversi, dunque si posiziona verso il canale del parto che avverrà nel momento in cui si romperà il sacco amniotico. In questo momento il piccolo sta per nascere, portando con sé i meccanismi di suzione e deglutizione per cui si è allenato fin dalla 9° settimana.