Città del Giappone: cosa c’è da vedere a Kyoto? Quando è meglio visitarla?

Kyoto è una delle città più belle del Giappone, conosciuta anche con il soprannome di “città dei mille templi”, è un posto unico in cui il fascino del Giappone tradizionale torna in vita. Le attrattive in città sono davvero innumerevoli e andiamo a fare una lista di quelle imperdibili per un viaggio più che soddisfacente.

I principali luoghi da visitare

È impossibile recarsi a Kyoto senza visitare il Padiglione d’Oro, immagine che spesso viene usata proprio per rappresentare la città stessa. Inserito in uno splendido ambiente naturale al centro di un piccolo lago, il Padiglione d’Oro è un tempio su tre piani, ognuno realizzato con un diverso stile architettonico. Esso è rivestito da fogli d’oro ed è stato costruito nel 1397. Un altro luogo imperdibile è il Santuario di Fusmimi Inari-taisha, noto anche perché mostrato in numerosi films, fra cui nel celebre “Memorie di una geisha”. Il complesso, visitabile senza bisogno di acquistare un biglietto d’ingresso, è sempre aperto, e chi è in cerca di qualche brivido può optare per una passeggiata serale, scandita da atmosfere alquanto spettrali.

Il Padiglione d’Argento è considerato uno dei luoghi più suggestivi della città ed è stato realizzato nel 148, fungendo dapprima come residenza privata dello shogun Ashikaga Yoshimasa. Egli voleva che l’edificio fosse rivestito in foglie d’oro, ma l’opera non è mai stata portata a termine. In seguito, la costruzione è divenuta un tempio zen, al cui interno possiamo trovare meravigliosi giardini. Da notare, quello di sabbia, in stile davvero zen.

Altri luoghi da vedere

Proprio perché Kyoto è una città che abbonda in attrattive, ecco altri luoghi che è bene visitare durante un soggiorno. Il Castello di Nijo, patrimonio UNESCO dal 1994, è di una bellezza da lasciare a bocca aperta. È possibile visitare le stanze del Palazzo Ninomaru, fra cui quella con il celebre “pavimento dell’usignolo”, un vero e proprio sistema d’allarme che permetteva di scoprire eventuali intrusi. Da non perdere anche i bellissimi giardini al di fuori del Palazzo.

Gion, conosciuto anche come “il distretto delle geishe”, permette di affacciarsi a un Giappone tradizionale e affascinante, di cui noi occidentali sappiamo ancora poco. Qui le case con tetti bassi, dove negozi e ristoranti si mescolano, la fanno da padrone. Ci sono ancora diverse case del tè in piena attività dove le geishe, e spesso anche le loro apprendiste, intrattengono gli ospiti con spettacoli e musica tipica.

Il Nishiki Market è da visitare per scoprire il Giappone tradizionale a tavola. Questo è il mercato più famoso e più grande dell’intera città e, com’è facile immaginare, l’atmosfera è davvero caotica, ma questo non dev’essere vissuto come qualcosa di negativo, bensì come un modo di mescolarsi alle persone del posto in maniera autentica. Qui è possibile trovare botteghe che vendono di tutto.

Chi è in cerca di qualcosa di più filosofico, sarà accontentato grazie al “sentiero del filosofo”, una bellissima passeggiata che, specialmente in primavera, regala momenti magici. La passeggiata è ispirata da uno dei principali filosofi giapponesi, ovvero Nishida Kitaro. Si narra che egli passeggiasse proprio lungo questa via ogni singolo giorno, praticando la meditazione. Chi desidera vivere un’atmosfera di vera pace e riflessione interiore, può optare per la mattina, quando la folla è meno presente.

Quando visitare Kyoto

Kyoto è una meta visitabile e godibile in ogni periodo dell’anno. I mesi tra giugno e agosto, tuttavia, sono quelli meno consigliati per via del clima umido, piovoso e caldo e lo stesso vale per i mesi da dicembre a febbraio, quando invece il clima è troppo freddo. Questi due blocchi di mesi, infatti, corrispondono al periodo di “bassa stagione”.

Marco Autore