Fare testamento a favore di Medici Senza Frontiere: dettagli e istruzioni

Medici Senza Frontiere è una delle organizzazioni che possono essere nominate beneficiarie di una polizza vita. Nel caso in cui si decida di seguire questa strada, è bene essere consapevoli del fatto che ciò non comporta vincoli di alcun genere nei confronti degli eredi. La ragione è semplice da spiegare: le polizze vite non rientrano nel patrimonio ereditario.

Di conseguenza, il titolare della polizza può vantare una certa libertà di azione; fra l’altro, può stabilire il beneficiario della polizza stessa non solo in fase di sottoscrizione, ma anche in seguito, attraverso una scrittura apposita nel testamento o tramite una dichiarazione ad hoc. Qualunque disposizione testamentaria a favore di Medici Senza Frontiere, per altro, risulta esente dalle imposte di successione.

Che cos’è un testamento

Il testamento, che può essere segreto o olografo, è un atto semplice che ha la caratteristica di poter essere erogato in qualunque momento. Stiamo parlando, ovviamente, di un documento scritto, e rappresenta il mezzo attraverso il quale si può stabilire, in piena autonomia e coscienza, in che modo disporre del proprio patrimonio in seguito alla propria morte. Ma in che cosa consiste il testamento olografo? Si tratta di un testamento che si può scrivere da soli: è necessario, però, redigerlo a mano, includendo la firma e la data, su un normale foglio di carta. Nel caso in cui, invece, si abbia intenzione di fare un testamento pubblico, è opportuno fare riferimento a un notaio, che avrà il compito di trascrivere le volontà di chi fa testamento, in presenza di due persone. Dopodiché il testamento, una volta completato, rimarrà fra gli atti del notaio, che lo dovrà conservare.

Che cosa lasciare in eredità tramite testamento

La legge garantisce a nonni, genitori, coniugi, nipoti e figli le quote legittime degli eredi. Inoltre, permette di modificare un testamento che è già stato scritto, e che in caso di necessità può essere sostituito, annullato o cambiato in alcune sue parti. A questo punto, però, è utile scoprire che cosa è possibile lasciare in eredità: a cominciare, ovviamente, da un importo in denaro, sotto forma di conto corrente, di buoni postali, di libretti postali, di obbligazioni, di azioni, di titoli, di TFR o di fondi di investimento. Non solo soldi, comunque, perché un testamento può riguardare anche dei beni immobili come un fabbricato, un box, un terreno o un appartamento; e lo stesso dicasi per i beni immobili, come per esempio una macchina, dei gioielli o delle opere d’arte. Come si è visto, poi, anche le polizze assicurative possono essere oggetto di un lascito solidale. A tal proposito, è possibile scoprire di più sul testamento solidale cliccando qui e fare una offerta, donazione, lascito.

Medici Senza Frontiere

Scegliere Medici Senza Frontiere come ente destinatario di un lascito solidale vuol dire offrire un contributo prezioso che consente agli operatori di questa organizzazione di portare a termine e programmare vecchi e nuovi progetti correlati all’assistenza sanitaria in Paesi che vivono situazioni di emergenza. La mission di Medici Senza Frontiere è proprio quella di garantire farmaci e cure alle persone in funzione delle loro necessità, dando priorità a coloro che stanno attraversando una situazione di pericolo più immediato, al di là del loro orientamento politico, della religione o del Paese di provenienza. In presenza di conflitti armati, questa organizzazione garantisce la massima neutralità, evitando di schierarsi o di sostenere gli obiettivi delle parti che si fronteggiano. Come dire: negli ospedali non possono entrare le armi e neppure qualunque altro tipo di ostilità, poiché lo scopo è solo quello di curare.

Marco Autore