Il regime dei minimi consiste in un particolare regime fiscale previsto in Italia, ed introdotto con legge nel 2007. Si tratta di un regime fiscale a vantaggio dell’imprenditoria giovanile e dei lavoratori in mobilità, in vigore attualmente solamente per coloro che sono già in attività e che hanno oggi i requisiti necessari per rientrarvi. Invece per chi apre, nel 2018, una nuova attività con partita IVA, non è più previsto il regime dei minimi ma solo il regime forfettario.
In cosa consiste il regime dei minimi 2018?
Requisiti regime dei minimi 2018: I requisiti del regime dei minimi sono quei criteri fiscali richiesti a coloro che vogliano restare in questo regime. Dal 1 gennaio del 2015, con l’abolizione del regime dei minimi, è stato introdotto un regime forfettario con aliquota al 15% previsto per chiunque apra la partita IVA nuova. Il regime dei minimi è però applicabile al termine massimo di applicabilità del regime, per massimo cinque anni, e fino al compimento dei 35 anni, sempre che questi requisiti siano mantenuti:
- non aver esercitato nei 3 anni precedenti alcuna attività artistica o professionale o di impresa, anche in associazione o in famiglia.
- L’attività non deve essere la prosecuzione di un lavoro dipendente o autonomo già avviato, salvo l’ipotesi di praticantato per imparare arti e professioni.
- Se si prosegue l’attività svolta da terzi, il regime dei ricavi e compensi del periodo prima dell’acceso al regime dei minimi deve essere inferiore a 30mila euro.
Per quanto concerne l’accesso al regime dei minimi, i requisiti invece sono:
- non aver avuto ricavi sopra 30mila euro nell’anno solare precedente
- non aver fatto cessioni all’esportazione nell’anno solare precedente
- non aver sostenuto delle spese per assumere dipendenti e collaboratori.
Inoltre nei tre anni precedenti non devono aver effettuato acquisti di beni strumentali per valore superiore a 15mila euro, devono essere soggetti residenti, non devono essere soggetti a regimi speciali ai fini IVA, non usano in via esclusiva cessioni di fabbricato o porzioni di fabbricato o terreni edificabili, non partecipano ad associazioni, a Srl, a società di persone.
Gli adempimenti previsti per il regime dei minimi sono:
- conservare le fature di acquisto
- emettere fattura con diciture e assolvimento della marca da bollo
- certificare i corrispettivi
- integrare la fattura per acquisti intracomunitari
- obbligo di presentazione degli elenchi intrastat agli uffici doganali
- obbligo di versamento dell’imposta entro il 16 del mese successivo a quello in cui si effettuano operazioni.