Anche quest’anno l’INPS, l’Istituto nazionale della previdenza sociale, ha deciso di rinnovare il bando sui viaggi studio per ragazzi. Ci sono alcune novità in merito. Anziché perdere tempo a cercare informazioni e maggiori dettagli, scopriamo insieme quali innovazioni ha deciso di introdurre l’INPS, quali sono i requisiti, e le modalità di partecipazione.
Le novità del bando INPSieme 2023 sui viaggi studio per ragazzi
Torna la possibilità di viaggiare all’estero, e di unire divertimento e studio, grazie al bando INPSieme 2023. Tutti i ragazzi che rispettano i requisiti prefissati dal concorso, potranno partecipare e avere la possibilità di vincere una borsa di studio che copre l’intero soggiorno, dalla durata massima di due settimane. Il bando Estate INSPieme assegna oltre 24.282 borse di studio a studenti delle scuole superiori per Vacanze Studio INPS all’estero o in Italia, e oltre 12.020 borse a studenti delle scuole elementari e medie per Soggiorni Estivi in Italia. Il bando Estate INPSieme estero assegna contributi fino a € 2.100, il bando Estate INPSieme Italia assegna contributi fino ad un massimo di € 1.000. I ragazzi che possono partecipare a questa fantastica iniziativa sono i figli o equiparati di dipendenti (o pensionati) statali o iscritti al Fondo IPOST. Rispetto allo scorso anno, ci sono stati dei piccoli cambiamenti apportati al bando e alla modalità di partecipazione, come:
- l’importo contributo, che è aumentato da € 2.000 a € 2.100. Restano invece invariati gli importi dei contributi del bando Italia ovvero un massimo di € 600 per vacanze studio di 8 giorni e € 1.000 per soggiorni di 15 giorni.
- Il catalogo online delle destinazioni, che quest’anno non sarà pubblicato sul sito dell’INPS, ma la scelta del pacchetto dovrà essere effettuata direttamente sul sito dell’operatore selezionato, il quale fornirà all’utente la documentazione che quest’ultimo dovrà caricare in piattaforma INPS.
- La documentazione, che prevede che il caricamento in piattaforma INPS di contratto, fattura, carte d’imbarco e attestato e altri ed eventuali documenti, sia a carico del richiedente, entro le scadenze indicate nel Bando.
- L’erogazione del contributo che stabilisce che l’utente, prima della partenza salderà integralmente il costo del pacchetto al Tour Operator e INPS, entro le scadenze indicate nel Bando, rimborserà l’importo del contributo vinto secondo la propria fascia ISEE.
Come partecipare al bando INPSieme 2023
Se hai tutti i requisiti richiesti, e puoi partecipare al bando INPSieme 2023 per la tua vacanza studio, non perdere questa occasione. La domanda dovrà essere presentata, sul sito INPS, a partire dalle ore 12:00 del 7 marzo 2023 fino alle ore 12:00 del 27 marzo 2023. Cerca di approfittare di questa possibilità e, se non lo hai ancora fatto, compila la tua domanda. Entro il 14 aprile, sarà pubblicata una prima graduatoria, ma gli scorrimenti e i ripescaggi continueranno fino a maggio. È una bella esperienza da fare, che ti farà crescere, e ti darà la possibilità di imparare o di rafforzare la conoscenza di una lingua, nel Paese in cui questa lingua è nata, e stando a stretto contatto con le persone del luogo.
Per fare domanda, dovrai accedere direttamente alla piattaforma dell’Inps, mediante Spid, CIE o CNS. Sarà necessaria anche la presentazione del modello ISEE, perché è in base ad esso che vengono suddivisi i fondi per le vacanze studio. L’INPS mette a disposizione tre diversi bandi, che riguardano tre diverse categorie di ragazzi:
- Il bando Estate INPSieme Italia, al quale possono accedere solo gli studenti che nell’anno scolastico 2022/2023 hanno frequentano le scuole elementari o medie o la scuola superiore;
- Il bando Estate INPSieme estero, al quale accedono gli studenti iscritti nel 2022/2023 alla scuola secondaria di secondo grado;
- Il bando sul corso di lingue all’estero, al quale possono invece partecipare studenti con almeno 16 anni di età, che nell’anno scolastico 2022/2023 frequentino la terza, quarta o quinta superiore e che, alla data del 30 giugno 2023, siano titolari di certificazione della conoscenza (di livello almeno B1) della lingua straniera oggetto del corso.