Se c’è una cucina che conquistato tutto il mondo, quella è indubbiamente la cucina cinese: negli ultimi anni, infatti, sono sempre di più i ristoranti, alla carta o all you can eat, in cui si può andare a scoprire tutto il gusto di una cultura gastronomica completamente diversa da quella che conosciamo.
Uno dei piatti più amati della cucina cinese, e anche uno dei più facili da ricreare da soli a casa, è il riso alla cantonese, uno squisito preparato in cui il riso basmati viene condito con piselli, uovo, prosciutto cotto e l’immancabile salsa di soia.
La versione che si è diffusa in occidente è una semplificazione dell’originale riso fritto, una pietanza molto più ricca che prevede anche l’aggiunta di verdure, carne o pesce.
Noi, oggi, ci concentriamo sulla versione del riso alla cantonese che conosciamo, molto vicina ai gusti europei ma allo stesso tempo deliziosamente sfiziosa e saporita, elementi tipici della cucina cinese.
Il riso alla cantonese è facile da preparare, veloce e perfetto per tutte le occasioni: può essere la portata principale insieme agli involtini primavera, oppure può essere di contorno ad altri piatti tradizionali, come il pollo alle mandorle e il pollo al limone.
Gli ingredienti necessari
- 250 g di riso basmati
- 1 cucchiaino di sale grosso
- 250 g di pisellini
- 125 g di prosciutto cotto a fetta
- 100 g di cipollotto fresco
- 3 uova
- 6 cucchiai di olio di semi
- 3 cucchiai di salsa di soia
- sale fino q.b.
La preparazione guidata
La prima cosa da fare quando si deve preparare il riso alla cantonese è trattare correttamente il riso: bisogna prendere il riso basmati e sciacquarlo sotto l’acqua fredda utilizzando una ciotola e un colino, fino a quando l’acqua che scende nella ciotola non sarà completamente limpida.
Questo serve a togliere l’amido dai chicchi di riso, così che non si attacchino durante la cottura. Terminata questa operazione preliminare, possiamo andare a cuocere il riso: lo inseriamo in una pentola abbastanza grande, aggiungiamo il doppio del suo volume in acqua e aggiungiamo un pugno di sale grosso.
A questo punto chiudiamo il tutto con un coperchio e cuociamo a fuoco medio fino a quando il riso non assorbe tutta l’acqua, un processo che richiede circa dieci minuti.
Mentre aspettiamo che il nostro riso si cucini, iniziamo a preparare il resto degli ingredienti: laviamo il cipollotto, lo puliamo e lo tagliano a rondelle sottilissime, poi prendiamo la fetta di prosciutto e la tagliamo a dadini e, in un piatto, sbattiamo le uova.
Una volta che il riso è cotto, mentre lo lasciamo raffreddare, mettiamo la wok – padella caratteristica nella cucina cinese – e ci scaldiamo dentro l’olio e le uova sbattute in precedenza, aggiungiamo un pizzico di sale e le spezzettiamo con una spatola, per poi mettere da parte dentro un piattino.
Mettiamo altri 3 cucchiai di olio nella wok e andiamo a soffriggere il cipollotto, a cui uniamo il prosciutto a dadini: soffriggiamo tutto insieme per circa 2 minuti e poi aggiungiamo i piselli e la salsa di soia, avendo cura di amalgamare il tutto. Dopo un altro paio di minuti si aggiunge il riso, e si lasciano tostare insieme tutti gli ingredienti a fiamma alta.
Quando la cottura è quasi ultimata, è il momento di aggiungere le uova strapazzate: un’ultima mescolata e poi il riso alla cantonese è pronto per essere servito! Si può gustare sia caldo sia freddo, e può essere conservato in frigo per un massimo di 2 giorni, all’interno di un contenitore ermetico.