Negli ultimi anni, le lampade di sale, ben conosciute per la loro attrattiva in ambito decorativo, hanno visto crescere la loro popolarità a causa del fatto che molte persone gli attribuiscono anche qualità benefiche per la salute.
La loro presenza in casa o in ufficio aggiunge un piacevole tocco estetico, anche grazie alla gamma disponibile sul mercato in tema di dimensioni, forme e colori, che facilita la ricerca del modello che può soddisfare le tue necessità in materia di illuminazione e di arredamento, potendosi adattare a ogni stile e preferenza.
Ma cosa sono le lampade di sale dell’Himalaya e come funzionano?
Le lampade di sale: cosa sono e come funzionano?
Sono dei blocchi di salgemma dell’Himalaya, soprattutto provenienti dalla zona del Pakistan, di varie dimensioni e con una lampada inserita all’interno.
Questi cristalli sono stati forgiati dal tempo e dalla natura nell’arco di milioni di anni e la loro composizione chimica non viene in alcun modo alterata. Poiché non sono soggetti a procedure di purificazione post-estrazione, che viene effettuata con tecniche manuali da cave a cielo aperto, le loro caratteristiche rimangono intatte.
Una lampada di sale per illuminare l’ambiente
Oltre alle sue proprietà psico-fisiche, vere o presunte, non bisogna dimenticare il suo scopo base: l’emissione di luce.
Ma a cosa può servire una lampada di sale come fonte di illuminazione?
Grazie alla particolare struttura molecolare, la lampada di sale emette una luce calda e diffusa che valorizza ogni ambiente, rendendolo accogliente e rilassante.
L’atmosfera che questo tipo di dispositivi luminosi riescono a creare all’interno di ogni stanza, che non deve essere troppo umida per evitare di danneggiarli, risulta ottimale per favorire il rilassamento e il riposo.
Un altro scopo di questo complemento d’arredo è favorire la concentrazione, rendendolo adatto ad agevolare le tue attività lavorative giornaliere, siano esse effettuate in casa o in ufficio.
Come scegliere una lampada di sale come fonte d’illuminazione
Per non commettere errori quando cerchi la tua lampada di sale, la prima cosa che devi considerare è la grandezza della stanza in cui verrà collocata. La regola generale è optare per dimensioni maggiori del dispositivo quanto più grande è l’ambiente, ma tenendo presente il suo fine d’utilizzo: ad esempio, in camera da letto, oppure nell’angolo lettura del soggiorno o del salotto, l’ideale è posizionarne una di dimensioni medio-piccole con una lampadina all’interno di potenza adeguata all’uso.
Anche il colore ha un’importanza notevole in questo tipo di illuminazione: a seconda dei tuoi gusti, potrai scegliere fra tonalità cromatiche che vanno dal bianco al rosso, passando per l’arancio e il rosa. Ricorda che le gradazioni più scure hanno un effetto calmante e distensivo, mentre le altre assicurano un livello luminoso tale da agevolare la produttività e la dinamicità.
Alcuni modelli sono dotati di un dimmer, un interruttore che permette di regolare l’intensità della luce emessa, per poter adattare ancor di più la lampada alle tue esigenze, senza inficiarne la facilità e praticità d’uso. Inoltre, sono disponibili in varie forme, come sferica, piramidale, con conformazione simile a una goccia e di cristallo grezzo non scolpito, che permettono la loro perfetta collocazione e complementarità ai mobili già presenti nella stanza.