Arcipelago dell’oceano Indiano: da quante isole è formata l’Andamane? Quando visitarle?

Le Andamane sono delle isole nella parte meridionale del Golfo del Bengala. Appartengono all’India, sebbene siano molto più vicine alla Birmania e alle sue coste del Myranmar. L’arcipelago è formato da 500 tra isole e isolotti e ha una forma allungata che si estende da nord a sud per 500 km. La maggior parte delle isole è disabitata: solo 26 hanno infatti paesi e città, mentre le altre sono totalmente selvagge con paludi, mangrovie e foreste popolate da coccodrilli, serpenti e scimmie.

Il capoluogo e l’isola più turistica

Il capoluogo delle isole Andamane è Port Blair, città che si trova nella parte meridionale. Da qui partono molti traghetti per raggiungere le diverse isole, tra cui quello per Havelock, l’isola più turistica. A Port Blair è presente anche l’unico aeroporto con voli regolari interni, da Calcutta e da Chennai. È una cittadina tipicamente indiana ma non ha alcuno spunto turistico particolare: è utile per i diversi spostamenti tra isole.

Havelock è l’isola tra le Andamane più turistica. Popolata solo nella sua parte settentrionale, si caratterizza per i nomi dei villaggi: questi, infatti, si identificano con dei numeri che partono dall’1 (il porto) fino al 7 (dove c’è la spiaggia di Radhangar Beach). L’isola si è infatti sviluppata in fasi diverse e ogni nuova zona è stata quindi identificata con un numero.

Sebbene sia la più turistica, è ancora agli inizi del suo sviluppo in questo senso e per questo motivo è molto apprezzata dai turisti, che la trovano calma e autentica. La zona più richiesta è la spiaggia n. 5, sulla costa nord-est. Qui ci sono piccoli hotel e resort molto suggestivi e l’acqua verde smeraldo, con palme da cocco a bordo spiaggia, rende il tutto magico.

Il clima delle Andamane e quando visitarle

Le Andamane hanno un clima che si distingue in due stagioni, una asciutta e una umida. Se si vuole visitare queste isole, il periodo migliore è l’inverno: in questi mesi, le piogge sono contenute e si riducono a qualche acquazzone. Il mese di marzo, in particolare, è il migliore: la minima è di 23°, la massima è di 32° e le precipitazioni si riducono a 10 mm e in media piove un giorno. Si pensi che invece nei mesi estivi le precipitazioni possono raggiungere anche i 425 mm.

Il clima è quindi tropicale e per noi europei è meglio recarsi in queste isole durante la stagione secca, da gennaio ad aprile, quando piove di meno e il sole brilla di più. Gli esperti consigliano un abbigliamento estivo e leggero ma pronto per periodi di pioggia. Per gli amanti, inoltre, si consiglia di portare con sé le attrezzature per lo snorkeling e le scarpette in gomma per la barriera corallina.

Giulia Autore