Come fare per controllare la legittimità di un assegno senza perdere la calma in caso di furto o smarrimento? Tutti gli strumenti di pagamento messi a disposizione dai circuiti bancari, come l’assegno, si avvale di procedure specifiche a norme di sicurezza per la clientela. Alcuni consigli si dimostrano particolarmente utili in questo caso. Andiamo a scoprire perché.
La centrale allarme interbancaria
I controlli sugli assegni vengono resi disponibili grazie ad un software specifico in grado di valutare gli estremi numerici del documento. Grazie a questo sistema è possibile verificare la sicurezza sia degli assegni bancari, sia degli assegni postali. A mettere a disposizione dei contribuenti tale servizio di sicurezza è il CAI, la centrale allarme interbancaria.
Il CAI rende disponibile il software di controllo anche nella versione online, utile per risalire anche ai titolari e alle società che hanno emesso eventuali assegni scoperti in passato. All’interno del sito web ufficiale della Banca Centrale nazionale si possono inoltre visionare tutti i sistemi di controllo e i consigli più accreditati a riguardo della legittimità degli assegni.
L’assegno circolare bancario risulta uno dei più sicuri, in quanto viene emesso da un istituto bancario, e non può quindi risultare scoperto. L’assegno bancario classico offre meno garanzie rispetto alla versione circolare, in quanto la compilazione avviene tramite il classico blocchetto rilasciato presso la filiale bancaria.
Assegni smarriti, rubati o bloccati
La CAI, Centrale d’Allarme Interbancaria, è stata ufficialmente istituita dalla legge 205/99. Come anticipato nei paragrafi precedenti tale sistema di sicurezza prevede un elenco di tutti gli intestatari privati e le società che hanno emesso assegno scoperti e non autorizzati. Per controllare la regolarità di un assegno online è sufficiente inserire il numero dell’assegno, la Banca e il CAB.
Il sistema CAI offre il relativo supporto soltanto in caso di assegni smarriti, rubati oppure bloccati. In caso di assegno scoperto non si può quindi verificare online la procedura dedicata. In caso di problematiche si rende necessaria la presentazione dell’assegno presso la filiale bancaria e in caso di scoperto l’istituto provvederà alla segnalazione dell’irregolarità alla CAI.
La procedura da seguire in caso di assegni postali risulta la medesima appena descritta, avvalendosi anche in questo caso del sito internet dove inserire i dati dell’assegno da sottoporre alla verifica di legittimità, furto, blocco o smarrimento. Anche in questo caso ci si deve recare presso la propria filiale bancaria e presentare l’assegno. Sarà l’istituto stesso a inviare le dovute segnalazioni al CAI in caso di problematiche.