Fatturazione elettronica carburanti: proroga, come funziona, requisiti e obblighi

Come per tutte le altre attività commerciali o di erogazione servizi, anche per i carburanti è scattato l’obbligo di fatturazione elettronica dal 1° gennaio 2019. Questo nuovo tipo di fatturazione riguarda i rifornimenti di benzina e diesel ai soggetti passivi di iva, ovvero, i professionisti e le imprese; ciò significa che i soggetti privati sono esonerati da questo obbligo.

Modifiche nella legge di bilancio e informative sulla fatturazione elettronica carburanti

Come evidenziato nel paragrafo precedente, dal 1° gennaio 2019 è entrata in vigore la nuova legge di bilancio secondo la quale gli acquisti di carburante risultano detraibili dai soggetti con partita IVA, a patto che venga rilasciata una fattura in formato elettronico e che i pagamenti degli importi relativi al carburante vengano effettuati con mezzi tracciabili come Carte di Credito e Bancomat. 

L’obbligatorietà della fatturazione elettronica anche per il settore dei carburanti ha lo scopo di eliminare la carta carburante e a snellire il rapporto tra contribuente e fisco, con l’obiettivo di arginare il fenomeno dell’evasione fiscale. L’adozione della fatturazione elettronica e la tracciabilità dei pagamenti impedisce, di fatto, la fruizione indebita di detrazioni.

Ecco i metodi di pagamento utilizzabili per accedere alla deduzione dei costi del carburante dal reddito  :

  • Assegni
  • Vaglia 
  • Mezzi elettronici previsti all’articolo 5 del decreto legislativo del marzo 2005 come bonifico bancario, bollettino postale, carte di credito o prepagate

Guida alla Fatturazione elettronica carburante

La Legge di Bilancio ha previsto delle variazioni sulla fatturazione soprattutto per venire incontro alle esigenze dei fornitori di carburante che, in seguito alle modifiche della suddetta legge, si vedono riconosciuto un credito di imposta del 50% sulle commissioni addebitate per le seguenti transazioni : 

  • quelle effettuate con carta di credito da parte di operatori finanziari con obbligo di comunicazione all’Anagrafe Tributaria
  • quelle effettuate con carte di debito prepagate

Tramite l’utilizzo del SDI, ovvero del Sistema di Interscambio, potrà essere emessa la fattura elettronica rispettando i parametri elencati di seguito:

  • Inserimento delle informazioni previste per le fatture (la targa è esclusa, ma può comunque essere inserita nella sezione relativa al Mezzo di Trasporto per agevolare la tracciabilità della spesa. 
  • Obbligatorietà di emissione della fattura elettronica entro il termine della giornata lavorativa
  • Obbligatorietà di emettere la fattura elettronica anche se alcune delle operazioni effettuate non sono tutte soggette a fattura elettronica. 
  • Possibilità di emettere una fattura differita, ovvero un unico documento riepilogativo  delle varie operazioni entro il 15 del mese successivo

E’ bene precisare che l’acquisto di carburante da parte di un soggetto che, pur risultando titolare di partita IVA, esegue tale operazione da privato, non è soggetto alle direttive di cui sopra. In questo caso, dunque, il pagamento potrà essere effettuato direttamente in contanti. 

Nel 2020, non sono più esclusi dall’obbligo di fatturazione elettronica anche i seguenti servizi : 

  • rifornimento di carburanti per impianti di riscaldamento
  • rifornimento di carburanti per gruppi elettrogeni
  • rifornimento di carburanti per attrezzi che necessitano di benzina o gasolio

Danila Autore

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