Capoluogo piemontese: cosa vedere a Torino? Che piatti provare?

Torino è il capoluogo del Piemonte ed è una città unica nel suo genere. Dal centro tipico delle grandi città, con monumenti d’arte, di storia e di cultura, è circondata da una meravigliosa catena montuosa, le Alpi, che le donano panorami mozzafiato e inverni nevosi e molto freddi.

Antica capitale del regno sabaudo, conserva un aspetto regale che le conferisce una magia difficile da dimenticare per chi la respira, anche per pochi giorni. Ecco quali sono le mete imperdibili per una vacanza a Torino e quali sono i piatti della tradizione.

La Mole Antonelliana e il Museo del Cinema

Simbolo della città conosciuto in tutt’Italia, la Mole Antonelliana è sicuramente tra le mete preferite da cittadini e turisti. L’edificio è situato nel centro storico e prende il nome da chi l’ha progettato, l’architetto Alessandro Anelli. Alta in tutto 167,5 m, dal 1889 al 1908 è stato l’edificio in muratura più alto al mondo.

Al suo interno, la Mole Antonelliana ha un ascensore che porta sino al livello più alto della torre, dove si può uscire su un balcone e ammirare tutta Torino da un punto di vista privilegiato. Nella Mole ha anche sede il Museo nazionale del cinema, uno dei più visti della città e uno dei permanenti.

Il Museo Egizio

Altra meta imperdibile della città di Torino è il Museo Egizio, che a livello mondiale vanta il record di essere il più antico dedicato interamente alla civiltà nilotica. Per valore e quantità di reperti si considera il più importante al mondo, dopo quello del Cairo. Collocato nell’edificio seicentesco del Palazzo dell’Accademia delle Scienze, espone circa 6500 reperti tra statue, sarcofaghi, corredi funerari, mummie, papiri, amuleti e gioielli.

I Musei Reali e il Valentino

Nella suggestiva piazza Castello, nel centro città, Torino ospita i Musei Reali. Si tratta di un vero e proprio percorso lungo oltre 3000 m nella storia di Torino, in un viaggio che consente al turista di visitare l’Armeria Reale, la Biblioteca Reale, il Palazzo Reale, la Galleria Sabauda, il Museo Archeologico, i Giardini Reali e la Sala Chialbese.

Immancabile poi durante una passeggiata nella città piemontese è un giro nel polmone verde di Torino, il Parco del Valentino. Al suo interno si trovano moltissime statue e fontane importanti oltre al Borgo Medievale, una ricostruzione di un villaggio del XV secolo.

I piatti della tradizione

Sono molti i piatti tipici della cucina di Torino. Tra gli antipasti si annoverano il vitello tonnato, costituito da sottili fette di girello di fassone marinato e bollito insieme alla marinatura e servite con la salsa tonnata, e il caponet, in piemontese detto pèscòi. Si tratta di involtini di cavolo verza cotti al forno e ripieni di trita di maiale e salsiccia fresca, cotta con cipolla, sale, pepe, uovo, pangrattato e formaggio grattugiato.

Tra i primi, un classico piatto torinese è quello degli agnolotti, pasta ripiena di carne o verdura, ma famosi e gustosissimi sono anche i tajarin al tartufo bianco d’Alba.

Nei secondi piatti, il classico piemontese è la bagna cauda, una salsa piemontese con cui condire verdure di stagione crude e cotte. Altro secondo piatto amato è il brasato al barolo, stufato di carne all’aroma di vino.

Giulia Autore

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