Il fimo è una pasta sintetica modellabile che ha origini molto antiche. Si pensa, infatti, che risalga agli ultimi decenni del 1800 e che la sua storia sia legata all’attrice tedesca Katharina Simon, che amava confezionare bambole per le sue figlie. All’epoca, non soddisfatta di ciò che creava soprattutto per la poca realtà di volti ed espressioni, Katharina vide risolversi il suo problema grazie alla figlia Mimerle. Lei, infatti, negli anni Trenta realizzò un impasto di varie sostanze, fino ad ottenerne uno per mosaici che, con il calore, si induriva.
Oggi il fimo è molto usato e, con questa pasta, si possono creare moltissimi oggetti, dai gioielli sino ai soprammobili. All’epoca, Mimerle mise questa pasta sul mercato nel 1964, quando Eberhard Faber ne capì il potenziale e iniziò a produrla a livello globale. Ecco le sue caratteristiche e le cose importanti da sapere, prima di mettere le mani in pasta.
Cosa è e come iniziare
Innanzitutto, prima di iniziare a pensare a cosa si può creare è bene comprare la pasta. Oggi è molto diffuso e si può comprare sia online che nei negozi specializzati, in confezioni da 56 grammi o in kit appositi. Uno dei negozi in cui è sicuramente presente è BricoIo, che possiede tutto ciò che è necessario per creare i manufatti con la fimo.
Esistono tre tipologie di fimo. La prima è quella classica, da lavorare un po’ per renderla morbida e lavorabile. La seconda è la soft, decisamente meno dura della prima e fin da subito pronta all’uso. La effect, infine, permette di creare effetti speciali, come con i brillantini. Per modellarla servono sostanzialmente una lama, uno stecchino, un mattarello e un pennello.
Come usarla
Sebbene sembri facile, per lavorare la fimo ci vuole un po’ di pazienza e di manualità. Prima che il panetto sia pronto all’uso, infatti, bisogna lavorarlo per un po’ con le proprie mani. Una volta pronto, si può iniziare a dare sfogo alla propria fantasia, creando ciò che più si desidera: una volta pronto, si passa alla cottura.
Per cuocerlo, si deve impostare il forno a massimo 110° e il tempo di cottura è di circa mezz’ora. Una volta trascorso il tempo, spegnete il forno e lasciatelo raffreddare, con il manufatto al suo interno: in questo modo, niente si rovinerà. Se gli oggetti da cuocere sono molto piccoli, però, il tempo di cottura si riduce notevolmente: massima attenzione, quindi, a questo dettaglio! Per evitare sprechi, soprattutto se vi dedicate solo a cose piccole, sarebbe meglio comprare un forno elettrico di piccole dimensioni, così da dedicarlo solo alla fimo e da non dover spendere troppo in energia.
Una volta pronti, togliete i manufatti dal forno e passateci sopra una mano di vernice protettiva. In questa fase, potete anche colorarli secondo le vostre preferenze. Non è necessario, infatti, acquistare i panetti colorati: per risparmiare, infatti, si può prendere la fimo bianca e colorarla poi con tempere o acrilici.