Spesso ci siamo trovati ad assaggiare questa delizia, magari durante qualche aperitivo al bar con gli amici, e siamo rimasti colpiti dal sapore senza sapere precisamente che cosa fosse. Sono i lupini, una particolare specie di legume nutriente ed energetico.
I nostri antenati lo usavano molto più spesso di noi di noi nella loro alimentazione – i semi venivano usati anche come surrogato del caffè! – mentre oggi sono caduti in disuso nella vita quotidiana, e lasciati più che altro per le occasioni speciali.
In realtà, i lupini sono un cibo estremamente saziante e dotato di numerosi benefici: andiamo a scoprirli insieme.
Che cosa sono i lupini e quali sono le loro caratteristiche
I lupini sono un tipo di legume conosciuto sin dai tempi più antichi: il nome originale è Lupinus albus, il colore è di un beige caratteristico e, sia nella forma che nel sapore, ricorda molto ceci e fagioli.
La pianta viene coltivata da sempre per il potere nutrizionale del suo seme – entrato di diritto come componente della celebre dieta Mediterranea – ma anche perché è un vegetale ricco di azoto, in grado quindi di rendere il terreno su cui viene piantata molto più fertile.
Per un periodo questo tipo di legume è stato abbandonato, ma ultimamente i lupini sono tornati a essere consumati, sia come sfiziosa merenda o parte di ricchi aperitivi, sia nell’alimentazione vegetariana e vegana, sia per la dieta dei diabetici, dato che hanno un bassissimo indice glicemico.
Di solito i lupini si trovano al supermercato in barattoli già precotti e pronti all’uso: in questo caso possono essere gustati interi così come sono, oppure si prestano molto bene ad essere base per la preparazione di polpette vegetali, magari con l’aggiunta di miglio o altri cereali e di qualche verdura. I lupini, inoltre, sono deliziosi anche frullati o inseriti in zuppe e vellutate a cui danno un sapore molto ricco.
Come tutti i legumi, i lupini hanno un quantitativo piuttosto elevato di proteine vegetali e un contenuto molto basso di grassi: le calorie si attestano sulle 114 ogni 100 grammi, e per questo i lupini sono considerati un ottimo alimento per chi soffre di problemi con i lipidi.
Come già accennato, sono anche dotati di un basso indice glicemico – che li rende perfetti per chi soffre di iperglicemia e diabete – e come se non bastasse sono anche dotati di un discreto quantitativo di vitamine e sali minerali.
Proprio per questo ricco profilo nutrizionale, i lupini sostengono la salute in tanti modi diversi, soprattutto dal punto di vista del profilo del colesterolo e dal profilo cardio-metabolico.
Possibili controindicazioni dei lupini
I lupini sono un alimento piuttosto digeribile ma, come tutti i legumi, possono portare fastidio e creare gonfiore intestinale, diarrea o crampi addominali: attenzione quindi a non esagerare mangiandone troppi tutti insieme.
Da un punto di vista delle allergie, si è notato come spesso i lupini possano creare problemi a chi soffre già di accertate allergie all’arachide, al pisello, alla lenticchia o alla soia. Bisogna, in questi casi, prestare molta attenzione e rivolgersi velocemente a un medico in caso della comparsa di sintomi come sfoghi cutanei, forti dolori addominali, difficoltà a respirare e, nei casi più gravi, shock anafilattici.