Risparmi e investimenti: l’importanza di una consulenza finanziaria indipendente

Una delle attività più complesse con cui un risparmiatore si deve confrontare è rappresentata sicuramente dalla definizione di un asset allocation che consenta di diversificare al meglio i propri investimenti.

Infatti, che si tratti di un’immobilizzazione finanziaria da cui generare un rendimento, della costruzione di un patrimonio personale nel corso del tempo o semplicemente della necessità di mantenere inalterato il potere di acquisto di un capitale al netto dell’inflazione, non ci si può esimere da tale necessità.

Sulla base di questa premessa appare chiaro come la circostanza, trattandosi di un piano da strutturare nel lungo periodo, richieda il supporto di figure professionali, per non correre il rischio di non centrare gli obiettivi prefissati nella migliore delle ipotesi o di assistere addirittura ad una diminuzione del valore nominale del capitale nell’ipotesi peggiore.

Naturalmente, la fase propedeutica alla definizione dell’allocazione di portafoglio è identificabile nell’attenta valutazione delle caratteristiche del risparmiatore: ai fini di una corretta implementazione della strategia, infatti, è fondamentale far emergere profilo di rischio e obiettivi di rendimento verosimilmente raggiungibili, congrui all’orizzonte temporale.

Consulenza finanziaria indipendente: a chi rivolgersi?

Nel panorama della consulenza finanziaria, i canali che erogano servizi indipendenti sono in grado di offrire al cliente un’ottimizzazione dei costi, eliminando le commissioni implicite presenti nelle strutture di alcuni prodotti.

È opportuno sottolineare che il vantaggio di non avere vincoli contrattuali con una mandante, ma esclusivamente con l’investitore, consente di selezionare esclusivamente gli strumenti finanziari più efficienti da inserire in asset allocation, abbattendo quei costi, di solito nascosti, che potrebbero inficiare il rendimento del portafoglio.

Al giorno d’oggi, è possibile richiedere una consulenza finanziaria indipendente anche online, rivolgendosi a portali specializzati come per esempio investitorestrategico.com, che mette a disposizione numerosi servizi di supporto alla finanza personale.

Il team che gestisce il portale è coordinato da Matteo Biancolini, figura di primo piano nel settore del risparmio: la lunga esperienza maturata nel primo Gruppo Bancario italiano, dopo il percorso di studi in Finanza & Risk Management, lo ha condotto ad intraprendere la strada della consulenza indipendente, prima come fondatore del Blog Linea Bianca e successivamente come creatore di Investitore Strategico.

Una scelta dettata dall’esigenza di investire sulle proprie competenze, che ha permesso di operare senza dover sottostare a compromessi e a conflitti di interesse.

La consulenza finanziaria indipendente non richiede un nuovo rapporto bancario

Oltre al beneficio della trasparenza, caratterizzante un servizio erogato da consulenti indipendenti, è importante evidenziare altri vantaggi non meno significativi per il risparmiatore: primo fra tutti, è di certo la possibilità di non cambiare il rapporto di corrispondenza nel momento in cui si decida di rivolgersi a tali figure.

Difatti, richiedendo le prestazioni di un soggetto non legato ad alcune rete, non si ha la necessità di aprire un conto presso un altro istituto bancario, qualora si reputino soddisfacenti le condizione applicate al contratto.

Naturalmente, è opportuno verificare che siano presenti in anagrafica gli strumenti finanziari oggetto di compravendita nella costruzione della propria asset allocation e, soprattutto, che le commissioni di negoziazione non siano così elevate da annullare l’utilità del servizio.

Ricevere una consulenza anche da remoto

È importante ricordare che per la consulenza erogata con sistemi da remoto, come avviene nel caso di investitorestrategico.com, si può beneficiare dell’operatività della controparte direttamente da casa, senza doversi recare fisicamente nell’ufficio di rappresentanza o incontrarsi dal vivo con il soggetto abilitato all’offerta fuori sede.

Utilizzando la home banking del proprio intermediario – di norma i canali online offrono profili commissionali generalmente più vantaggiosi rispetto a quelli tradizionali – è possibile acquistare tutte le componenti per costruire l’allocazione di portafoglio.

Gli stessi sono selezionati dai professionisti in base alle loro analisi indipendenti sull’andamento dei mercati finanziari e ovviamente per ciascun asset class è indicato il peso rispetto all’intero capitale disponibile. I risparmiatori alle prime armi o che non abbiano mai fruito di servizi di questo tipo possono contare, inoltre, sul supporto di video tutorial illustrativi.

 

Beatrice Autore

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