Subagente assicurativo: di cosa si occupa? Quanto guadagna e info sui corsi di formazione

Il subagente assicurativo è la figura professionale che corrisponde al collaboratore del diretto agente assicurativo. Il subagente assicurativo può essere freelance, quindi libero professionista con partita Iva, ma anche un sottoposto dell’agente, dipendente dell’agenzia. Al subagente assicurativo vengono affidate mansioni relative a un’area della quale occuparsi.

Tali mansioni sono quelle su cui normalmente lavora l’intera agenzia, quindi i nuovi clienti da gestire, i premi da incassare, la curatela dei contratti, incidenti e sinistri stradali. Sostanzialmente, il subagente assicurativo lavora a tutti gli effetti per l’agenzia di assicurazioni e svolge il suo lavoro facendo le veci del diretto agente e dei suoi datori di lavoro, spesso anche utilizzando il portfolio clienti che ha già maturato l’agente a cui fa riferimento, con il ruolo di prendersene cura e possibilmente arricchirlo.

Conviene svolgere questa professione?

Non esiste una risposta univoca a questa domanda. Se dovessimo suggerirti una strada da percorrere, certamente ti consiglieremmo di valutare soprattutto l’entità del portfolio clienti dell’agente a cui farai riferimento. Nell’ottica del tuo sviluppo professionale è sicuramente importante capire che margine hai tu di crescita e che margine ha tale portfolio di essere arricchito e curato. Importante è altresì capire con che tipo di clienti andrai a interfacciarti, se sono clienti stabili e soddisfatti dell’agenzia o se sono clienti che non vedono l’ora di mollarla.

Quanto guadagna un subagente assicurativo?

Se a questo punto hai preso in considerazione la serietà dell’agenzia di riferimento, l’entità dell’eventuale portfolio clienti da curare e il modo in cui poterlo arricchire, la domanda che viene spontanea è: quanto guadagnerò come subagente assicurativo?

Anche in questo caso non possiamo darti molte certezze se non quella di dirti che certamente verrai retribuito principalmente sulla base delle provvigioni e della tua vocazione da venditore. A volte può essere previsto anche uno stipendio fisso mensile, ma non sarà certo quello su cui dovrai basarti, anche perché chi decide di fare il subagente assicurativo lo fa in forza delle sue abilità di vendita e quindi in prospettiva di far fiorire il proprio portfolio clienti.

Punta quindi in alto e apriti quante più possibilità riesci a tenere in piedi. Parla con le persone, porta a casa il cliente e prenditene cura. L’agenzia saprà in questo caso anche premiarti con bonus anche di un certo livello che contribuiranno a innalzare il tuo salario annuo.

Subagente assicurativo: requisiti e formazione

Per diventare subagente assicurativo esistono numerosi corsi online ed è ben considerata una formazione di base tecnica che include materie economiche, amministrative e finanziarie. Non ultima una ottima propensione alle relazioni interpersonali e una buona proprietà di linguaggio.

Conditio sine qua non è l’iscrizione al Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi nell’apposita sezione E. Tale Registro Unico fa riferimento al Regolamento ISVAP, ovvero all’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo.

L’iscrizione al RUI è subordinata alla frequenza di un corso di formazione obbligatorio che può svolgersi anche online in forma e-learning e che abilita anche all’iscrizione non solo come subagenti assicurativi ma anche come agenti e intermediari assicurativi.

Danila Autore

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