Bambini e anziani le hanno in comune: ecco quali caratteristiche li rendono simili!

Quando si è bambini, la vecchiaia sembra un età della vita così lontana che neanche ci si pensa. Gli anni della scuola corrono però veloci e, nel giro di niente, ci si trova a lavorare tutto il giorno, cercando di ritagliarsi qualche momento per sé e i propri cari. La routine lavorativa, poi, velocizza ancora di più tutto quanto, fino all’agognata e attesa pensione, l’età del riposo.

Se si è nonni si può trascorrere più tempo con i propri nipotini e, se non li si ha, ci si può dedicare ad altre attività come l’hobbistica o i viaggi. Ci sono però alcune precise esigenze degli anziani che li rendono molto simili ai bambini e, allo stesso modo, i due gruppi hanno molte qualità in comune.

La necessità di calma

Sia i bambini che gli anziani amano la routine, perché gli dona tranquillità e certezza nel futuro. Sapere come si svolgerà la giornata, cosa devono fare e conoscere ciò che sta per succedere è per loro fonte di calma, essenziale per il loro benessere. Né i bambini né gli anziani, infatti, amano gli imprevisti e spesso non li sanno gestire, poiché non dispongono della flessibilità necessaria a farli entrare nella propria giornata e, soprattutto, a farli concordare con tutto il resto.

La cura

Che i bambini vadano curati non è affatto un mistero. I piccoli, dalla nascita in poi, hanno specifiche esigenze di cura a cui un genitore deve cercare di prestare attenzione. Se i neonati richiedono assistenza pressoché costante, con l’andare su dell’età aumentano le loro capacità e i bambini diventano quindi più autonomi, sino alla completa età adulta. A un certo punto, però, è come se iniziasse una lenta regressione che porta l’adulto a manifestare certe esigenze di cura prima mai provate. Gli anziani, soprattutto se malati, vanno quindi accuditi e curati, prestandogli tutte le attenzioni necessarie. Sebbene sia difficile e spesso doloroso, l’amore per loro passa anche da questi gesti che, per quanto innaturali, segnalano l’amore che si prova nei confronti dei propri cari.

La creatività

I bambini sono pozzi inesauribili di creatività. Basta dargli un foglio e dei pennarelli che sapranno subito dare vita a fantasiosi disegni colorati e, con della pasta da modellare, creano animali, mostri e creature fantasiose. Allo stesso modo, anche gli anziani spesso e volentieri sviluppano una creatività e una manualità rare. L’avere a disposizione tanto tempo libero, infatti, li porta a cercare o rispolverare hobby che avevano lasciato da parte, come quelli del cucito o del giardinaggio, o della cucina. Ecco quindi che nonni e nonne, come bambini e bambine, riescono a far fluire le proprie idee creative e a dar vita a manufatti preziosi, soprattutto per chi ha la fortuna di riceverli.

Giulia Autore