Forse non tutti lo sanno, ma molti lavori sono regolati da quello che viene chiamato ordine professionale, un sistema che serve a garantire il possesso di determinati requisiti considerati essenziali per svolgere una determinata professione. Gli ordini professionali, insomma, sono la naturale evoluzione delle Corporazioni delle arti e mestieri tipicamente medievali, e in Italia sono in vigore dal Decreto Legislativo Luogotenenziale 23 novembre 1944, n.382. Uno dei mestieri che richiede l’ordine professionale è quello dei medici, professione che prevede diversi organismi di questo tipo. Tra questi uno più conosciuti è la Federazione Nazionale Medici, ente che racchiude al suo interno i lavoratori di questo campo. Ecco tutto quello che c’è da sapere al riguardo.
Che cos’è la Federazione Nazionale Medici e come si può farne parte
Il suo nome per esteso è Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (acronimo: FNOMCeO) ed è un ente che raccoglie tutti gli ordini professionali dei medici chirurghi e odontoiatri delle province della Repubblica Italiana. Il suo scopo è quello di controllare l’operato dei suoi associati, assicurandosi che svolgano il mestiere secondo i dettami disciplinari, e inoltre serve a porsi come interlocutore nei confronti delle istituzioni. Gli iscritti alla Federazione Nazionale Medici hanno l’obbligo di comportarsi con decoro, di seguire i corsi di aggiornamento professionale proposti dall’ordine e a rimettersi alla disciplinare da esso istituita. Il non rispetto di questi punti autorizza l’Ente a prendere provvedimenti e, quando necessario, di applicare le rispettive sanzioni. Inoltre, la Federazione ha il compito di elaborare e approvare il codice deontologico dei medici, ovvero il codice codice di comportamento, di efficacia normativa, a cui il professionista deve attenersi per l’esercizio della sua professione. Fino a poco tempo fa era previsto che, per iscriversi alla Federazione Nazionale Medici, fosse necessario un esame di stato abilitante alla professione. Questo è cambiato nel 2020, in concomitanza con l’epidemia Covid-19: data l’alta richiesta di personale sanitario, è stato abolito l’esame di stato per l’iscrizione all’albo della Federazione Nazionale Medici. Da ora in poi, quindi, la laurea è pienamente abilitante come già accadeva per altri settori delle professioni sanitarie.
Dove si consulta l’elenco della Federazione Nazionale Medici
Normalmente gli elenchi degli ordini professionali sono pubblici, facilmente consultabili online da chiunque voglia accertarsi che quella particolare persona sia effettivamente abilitata a svolgere il mestiere in questione. Questo, ovviamente, vale anche per la Federazione Nazionale Medici. Per consultare l’elenco degli iscritti basta collegarsi al sito ufficiale dell’Ente, https://portale.fnomceo.it, ed entrare nella sezione nominata Anagrafica. Qui si aprirà un motore di ricerca dove, attraverso cognome e nome, è possibile risalire al professionista che stiamo cercando. Si tratta di un database a livello nazionale, sviluppato dalla Federazione Nazionale Medici attraverso i dati comunicati dagli Ordini Provinciali di ogni regione italiana, che ne detengono il possesso. La FNOMCeO ha solo il ruolo di renderli disponibili attraverso il servizio di ricerca, nel rispetto delle indicazioni stabilita dall’art.1 DPR n.221 del 5 aprile 1950 e dall’art.3 DPR del 7 agosto 2012 che dà attuazione all’art 3 comma 5 del decreto legge n. 138 del 13 agosto 2011 convertito in legge n. 148 del 14 settembre 2011.