Ha “spento” 120 candeline nel 2018, la sede principale si trova a Stra, in provincia di Venezia e non ha mai smesso di proporre ai clienti calzature di qualità. Stiamo parlando del calzaturificio Voltan, che vede l’inizio della sua storia negli ultimi anni dell’800, periodo in cui Stra non è altro che un paesino di poco più di 2500 abitanti e che cercando in tutti i modi di superare la crisi agraria del momento. E’ quello il momento in cui Luigi Giovanni Voltan, ragazzino a dir poco intraprendente, decide di imbarcarsi su una nave insieme a tanti connazionali desiderosi di trovare fortuna oltre oceano. Siete curiosi di scoprirne di più? Approfonidamo la storia di questa azienda!
Calzaturificio Voltan: la storia
Dopo aver lasciato Stra e la provincia Veneziana, il giovanissimo Voltan raggiunge Boston, lì si fa assumere in un calzaturificio locale ed è proprio lì che incomincia a lavorare prima come semplice garzone e poi in ruoli sempre più rilevanti. Voltan ha la possibilità di studiare la produzione automatizzata e tutta una serie di tecnologie che in Italia, in quel periodo, non erano ancora conosciute. Il giovane ne nota fin da subito le grandi potenzialità e sfrutta ogni momento per fare esperienza e soprattutto per aumentare la propria disponibilità economica.
Proprio questo gli consente, verso la fine dell’800, siamo precisamente nel 1898, di acquistare dal suo datore di lavoro dei macchinari usati a un buon prezzo con l’intenzione di importarle in Italia. Tornato nel suo paese d’origine Luigi Voltan, ormai venticinquenne, apre proprio a Stresa il primo calzaturificio italiano caratterizzato dall’utilizzo della manovia automatizzata.
Il successo del calzaturificio Voltan
L’azienda diviene fin da subito il centro dell’attività produttiva locale e lì attorno il territorio cambia in men che non si dica. Tutto merito del calzaturificio che porta molti operai locali a lavorare lì. Questa è l’occasione per costruire anche delle case popolari destinate proprio ai dipendenti dell’azienda che già nei primi anni del ‘900 erano quasi 400. Il lavoro è entusiasmante e molti operai, una volta raggiunta la giusta esperienza, decidono di mettersi in proprio. Ecco spiegato il motivo per cui la zona di Stra e dell’intero Brenta è una delle aree più floride e più ricche di aziende di questo tipo.
Nel secondo dopo guerra l’attività produttiva si è incentrata sulle scarpe di lusso per donne. Oggi alla guida dell’azienda ci sono i fratelli Marco ed Emanuele Voltan, pronipoti proprio del fondatore storico Luigi. La produzione è cambiata nel tempo e il calzaturificio si è specializzato nella produzione di scarpe economiche, scarpe da bambino e anfibi militari. Per un certo periodo si è vista anche la produzione di articoli sportivi e in particolari di articoli specifici come i guantoni da boxe.
La scelta dei materiali, la durata nel tempo del prodotto finale e l’elevato comfort sono tutt’ora il simbolo delle scarpe prodotte dall’azienda. Allo storico marchio Voltan 1898 si è poi affiancato anche un nuovo brand, Alexandra Voltan, che deve il nome alla madre di Emanuele e Marco, che ha ispirato gran parte delle collezioni proposte. Insomma, l’azienda è più che viva che mai, sempre alla ricerca di nuovi partner ed ispirazioni per mantenere il suo posto nel mercato italiano e allargare i propri confini.