Yap carta fisica: come richiederla? Ha dei costi di gestione e commissioni?

Oggi i pagamenti in contanti sono sempre meno diffusi a favore di quelli elettronici. A favorire il loro crescente utilizzo la sicurezza sempre maggiore e offerte sempre più interessanti. Tra queste figura anche la carta Yap.

Che cos’è la carta Yap

Yap è la carta prepagata ricaricabile con IBAN emessa da Nexi ed è utilizzabile sul circuito Mastercard. La carta è stata pensata anche per i più piccoli: infatti, può essere richiesta a partire dai 12 anni con la firma di un genitore. Da sottolineare che, sebbene la carta sia dotata di IBAN, non è possibile utilizzarla per la domiciliazione delle utenze.
Yap è nata come carta virtuale, formula alla quale è stata affiancata in un secondo momento la più classica carta fisica.

Quali sono le differenze tra carta virtuale e fisica

CARTA VIRTUALE – Il vantaggio principale è la sua disponibilità immediata al momento della registrazione. Altri vantaggi dati da questo tipo di carta sono:

  • il poter effettuare i pagamenti semplicemente con lo smartphone, in qualsiasi luogo fisico e online,
  • la possibilità di scambiare il denaro in tempo reale con altri possessori della carta Yap.

CARTA FISICA – È un supporto prezioso che affianca quella virtuale. In particolare, si apprezza:

  • quando lo smartphone è scarico,
  • per effettuare il pagamento nei negozi che non accettano il contactless,
  • per prelevare i contanti al bancomat (fino a 2 prelievi giornalieri per un massimo di 250 euro), in Italia e all’estero.

La carta fisica, ovviamente, permette anche tutte le operazioni previste per quella virtuale.

Come richiedere la carta fisica

La carta fisica può essere richiesta al momento dell’attivazione della carta Yap o successivamente attraverso l’app con pochi e semplici passaggi. La spedizione avviene dopo il controllo delle informazioni e arriva a casa nel giro di un paio di settimane. Ma affinché sia erogata il saldo deve essere di almeno 9,95 euro, pari al costo della carta fisica.

Costi di gestione e commissioni della carta YAP

Si può affermare che la carta YAP non abbia costi. La sua emissione è gratuita e non è previsto alcun canone annuo. Le uniche spese da sostenere, oltre a quella per l’eventuale emissione della carta fisica, sono:

  • la commissione di 2,50 euro se si sceglie di effettuare la ricarica in contanti presso una ricevitoria SISAL, mentre è gratuita con le altre modalità (con bonifico, da altra carta, da altro account);
  • la commissione per il prelievo presso uno sportello ATM di qualsiasi banca, pari a 1 euro ad operazione se effettuato in Italia e in area Euro e a 4 euro se in area extra Euro.

Quanto è possibile ricaricare

La modalità di ricarica non condiziona soltanto il suo costo ma anche l’importo minimo da ricaricare: se l’operazione viene fatta con carta esso è pari a 5 euro, mentre se in contanti è di 25 euro. Per scambi tra Yapper e ricarica con bonifico non sono invece previste cifre minime. Da ricordare che al mese non è possibile superare il saldo di 1.500 euro.

Danila Autore

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